Salita in compagnia di Ale e Pier, con poca neve sulla strada, ma con sci e pelli si riesce a partire dalla fine della strada alla segheria di Quindicina. In alto molti sassi affioranti, accumuli di neve ventata, si fatica a camminare senza ciaspole. Tra il rifugio Gherardi e il Battisti però, così come sotto la conca del Battisti, c’è sufficiente neve per sciare. In una giornata dove il maestrale sta pulendo il cielo, rimane una nuvola fantozziana proprio in questa zona, e nevica leggermente tutta la giornata. Qualche forte raffica la mattina, entra un vento da NW. Poi nel primo pomeriggio per quasi un’ora fa 8-12 nodi, sufficiente per far venire voglia di tornare, con più neve e vento. Dopo calma. Quando torniamo al parcheggio sta entrando il vento più forte, e pulendo tutto il cielo...

                                                                                                                                vedi la descrizione dell’itinerario